The unexpected world or self-consciousness as struggle against patriarchy
da Carla Lonzi, La donna clitoridea e la donna vaginale, 1971:
Ciò che si dice umano, in questa civiltà, riflette il grado di partecipazione positiva della persona alla vicende patriarcali (...) il femminismo, in certe sue punte, è scattato proprio dall'autocoscienza della donna che conduce la sua lotta al patriarcato stando su un suo proprio terreno. Il vuoto di umanità che si può scorgere in lei dal punto di vista patriarcale, diventa, sull'altro lato, bisogno di umanità come presenza di
sé.
[e ancora ...]
L'imprevisto del mondo non è la rivoluzione sessuale maschile, cioè il disinibirsi che porta a un rinnovato prestigio del coito nella coppia, nel gruppo, nella comunità o nell'orgia universale, ma la rottura del modello sessuale pene-vagina. In questo imprevisto sta il possibile scioglimento dei nodi insolubili creati dalla cultura patriarcale che ha soggiogato la donna nella sacralità del rapporto emotivo superiore-inferiore
MGrazia
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