23 febbraio 2012

Se il femminismo è “solo” una “misura di buonsenso”…

It’s feminism merely a matter of “common sense”?

Sul numero de “Gli Altri” del 17 febbraio 2012, un'intervista a Franco Piperno visionaria, provocatoria, interessante sulla parola “lavoro”. Dove si dice d’accordo con il reddito di cittadinanza: “ma non bisogna farsi illusioni sul fatto che questo comporti una trasformazione radicale della realtà. E' come il femminismo, il reddito di cittadinanza: una misura sensata”. Perché a volte ho la sensazione di avere vissuto sulla luna, in una dimensione parallela, di avere letto e visto altre cose che voi umani non potete nemmeno immaginare? E’ solo colpa mia? E’ vero accidenti, il femminismo è così “sensato” che per aver senso implica ripensare l’intera visione del mondo, se non è questa trasformazione radicale della realtà, non so cosa lo sia. Che ci sia poi riuscito, è altro paio di maniche, d’accordo. E nemmeno caviamocela dicendo che esistono più e diversi femminismi, signore e signori, ci vuole uno sforzo di immaginazione, coraggio, e un po’ più d’onestà intellettuale nel (non) parlare di cose che (non) si conoscono.
Paola

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