11 novembre 2012

Hello Kitty! Piccola riflessione sul pezzo di Saviano dedicato alle Pussy Riot

I refuse to cater to the bullshit of innocence 
(Mi rifiuto di assecondare la stronzata dell’innocenza) 

Maurice Sendak 

Su "l’Espresso" (n. 46), nella sua rubrica settimanale, Roberto Saviano, in un pezzo che si apre con “Anna Politkovskaja” e si chiude con “fango internazionale.”, parla delle Pussy Riot.

Così: “Pussy Riot è un nome lezioso che fa sorridere e ispira tenerezza. ‘La rivolta delle gattine’”.

Confesso che ho strabuzzato gli occhi (per curiosità, provateci, e vedrete che perfino google translate strabuzzerà gli occhi con voi).
Voglio scartare come ipotesi la totale ignoranza di Saviano sulle Pussy Riot, sul valore politico dei nomi, sulla forza scardinante che ha quella Fica messa in bocca loro malgrado a quelli con la lingua pulita.
Mi resta la consapevolezza dell’autore, la sua adesione alle proprie parole, e dunque il totale fraintendimento dell’operazione politica che c’è dietro quel nome*.
Non è infatti solo una questione di traduzione - dove “solo” sta per “unicamente” non per “semplicemente” - Saviano introduce le Pussy Riot nel suo discorso con un tenero sorriso per la graziosa leziosità del loro nome, e questo succede perché non vede la Fica che rivendica il suo essere rivoluzionaria e guarda la Gattina che gioca col gomitolo della ribellione. 
Questo paternalistico processo mentale del resto ha una storia antica, già le suffragiste inglesi di fine Ottocento vennero appellate col vezzeggiativo "suffragette", e non solo da chi le osteggiava . 

Valentina

* E a chi mi sta già accusando di guardare il dito e non vedere la luna, ossia di ignorare l’intero discorso di Saviano concentrandomi su un particolare irrilevante, rispondo che quel particolare è invece fondante, perché, stando in apertura, è la chiave attraverso la quale si entra nella riflessione dell’autore.

1 commento:

Cirano ha detto...

i particolari sono essenziali, del resto per quanto riguarda l'autore in questione, non è la prima volta che cade in errori tali.
E' la rete bellezza e qui nessuno è immune anche se vai in tv a pontificare su tutto o vendo un milione di copie.