28 gennaio 2015

Un atto di rottura epistemologica

"Ma visto che vi amo, miei coraggiosi simili, vi auguro di perdere anche voi il coraggio. Vi auguro di non avere più la forza di ripetere la norma e di fabbricare l’identità, di perdere la fede in quello che dicono i vostri documenti su di voi. E una volta che avrete perso il vostro coraggio, stanchi di gioia, vi auguro di inventare un modo per l’uso del vostro corpo. Proprio perché vi amo, voglio che siate deboli e disprezzabili. Perché è attraverso la fragilità che opera la rivoluzione" (Paul B. Preciado)

http://www.internazionale.it/opinione/beatriz-preciado/2014/11/18/il-coraggio-di-essere-se

                                                                                                                                                        MGrazia

Nessun commento: